10 gennaio 2020
Il 10 gennaio 2020 sono iniziate la attività di rilevamento sull’area pilota di 6 ettari sopra l’abitato di Manarola: il personale del Parco delle Cinque Terre, dell’Università di Genova e di ITRB hanno realizzato una nuova scheda di rilevamento per i muri a secco, che aiuta a classificare i manufatti in base alle caratteristiche geometriche (altezza, larghezza, spessore etc.), strutturali (dimensione delle pietre, presenza di riempimento dei giunti, eventuali deformazioni e crolli, etc.) e svariati altri parametri.
I vari settori dei terrazzamenti sono stati suddivisi in singole unità di rilevamento i cui limiti verranno identificati dall’acquisizione di punti tramite strumentazione GPS con precisione centimetrica. I risultati saranno poi trasferiti su piattaforma GIS per utilizzarli come dati georeferenziati e consentire quindi operazioni di analisi quantitativa sul territorio, ad esempio l’interazione dei crolli con alcuni settori di muri o l’incrocio tra determinati parametri territoriali, come l’acclività e l’esposizione dei versanti, e le caratteristiche dei muri.
Alle attività hanno partecipato alcuni membri della Fondazione Manarola, con cui si è discusso dei settori più critici e delle fasi temporali di rilievo. Il loro supporto in termini di conoscenza del territorio è stato come sempre prezioso soprattutto per avere informazioni storiche sull’area di intervento e sulla realizzazione dei muri stessi.
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