11 novembre 2019
È stato presentato a Manarola, nella mattina dell’11 novembre 2019 nella Sala Polifunzionale del Comune di Vernazza il progetto europeo Stonewallsforlife, che ha l’obiettivo di recuperare sei ettari di muri a secco nel territorio del Parco delle Cinque Terre. Erano presenti la vicepresidente Fabrizia Pecunia, il direttore del Parco Patrizio Scarpellini, e i partner che da luglio sono impegnati nella realizzazione del progetto.
È significativo che oggi siamo a Vernazza, paese colpito dall’alluvione del 2011, per presentare Stonewallsforlife, un progetto che può rappresentare una svolta per il nostro territorio e che ci offre l’opportunità di creare un modello di governance diverso – ha dichiarato Fabrizia Pecunia, vicepresidente del Parco nazionale delle Cinque Terre.
Oggi abbiamo raggiunto la consapevolezza sull’importanza di mantenere e preservare i nostri muri a secco e quanto essi siano importanti per contrastare i cambiamenti climatici, ma la consapevolezza non basta. I partner che sono presenti oggi e che ci affiancheranno nel progetto saranno per noi un valido aiuto nel fornirci gli strumenti e per elaborare la giusta strategia”. Patrizio Scarpellini ha invece sottolineato l’importanza della replicabilità del progetto e gli aspetti sociali che lo caratterizzano: “Stonewallsforlife, nasce da anni di lavoro con la Fondazione Manarola e oggi presentiamo l’azione pilota con l’obiettivo di allargarla ad altre aree nei comuni di Vernazza e Monterosso. Siamo partiti con corsi di formazione per giovani disoccupati e rifugiati anche con l’aiuto degli agricoltori perché poi in fondo lo sbocco sarà quello, il recupero di terreni e di muri a secco”.
Prima di lasciare spazio ai partner per gli interventi tecnici è intervenuto Andrea Barrani, giovane agricoltore, che ha testimoniato l’amore per la sua terra nato quando è scomparso il nonno, viticoltore e costruttore di muri a secco: “la sua eredità è stata ulivi, vecchi vitigni e muri a secco. Quando ti rendi conto della fatica che hanno fatto i nostri vecchi non puoi rimanere indifferente e cosi ho scelto di non abbandonare questo patrimonio e di restare”.
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